Milano, 21 marzo 2025 – Un mondo sempre più complesso e digitalizzato pone diverse sfide in materia di cybersecurity e protezione dei dati personali, ma anche nuove opportunità.
Il tema è stato al centro dell’incontro “Cybersecurity, dati personali e Intelligenza Artificiale: sfide opportunità e inclusione", in programma il 26 marzo alle 11: 30 presso la Sala conferenze Spazio Europa del Parlamento Europeo Roma in via IV Novembre 149 e organizzato dall’associazione Women&Tech® ETS.
Esperti di cybersecurity e rappresentanti delle istituzioni si confronteranno sugli aspetti chiave della protezione dei dati personali, con un focus particolare sulle opportunità per i giovani, la protezione delle categorie più vulnerabili e sull’equilibrio tra tutela dei diritti fondamentali e progresso tecnologico, anche alla luce della crescente diffusione dei sistemi di Intelligenza Artificiale.
L’intervista
La nostra CEO, Nives Borroni, ha partecipato alla tavola rotonda insieme ad altre donne imprenditrici, nel suo intervento ha affrontato diversi argomenti.
Nives tu puoi fornirci la tua prospettiva di imprenditrice, fondatrice di una società di consulenza come GN Techonomy: vi occupate di digitalizzazione, trasformazione e innovazione. Quindi i temi di cui abbiamo parlato finora da un punto di vista più giuridico, voi in azienda li affrontate da un punto di vista operativo. Quali sono i progetti e le tecnologie su cui state lavorando in questo momento in GN Techonomy?
GN Techonomy fa parte del gruppo Impresoft, Gruppo italiano fondato da imprenditori italiani nato per digitalizzare il sistema Paese.
Affianchiamo realtà aziendali grandi e in via di sviluppo con l’integrazione di tecnologie avanzate nei loro processi, offrendo una suite completa di soluzioni che permettono di essere competitivi sul mercato globale. Per noi è prioritario ripensare l’organizzazione e l’efficienza delle aziende, eliminando ridondanze, ostacoli che comprometterebbero l’efficacia delle nuove tecnologie e incrementando la Cybersecurity tema cruciale per il nostro gruppo.
Crediamo che ci sia la necessità di innovare i processi prima ancora di integrare l’intelligenza artificiale, noi come gruppo abbiamo creato la prima community AI che ha visto una grande partecipazione del mondo femminile.
Nives, quando ci siamo sentite per preparare questo evento, mi hai dato una prospettiva interessante su come la tecnologia possa essere uno strumento per aumentare l’autonomia e la presenza delle donne nel mondo del lavoro. Mi vuoi parlare della tua esperienza come CEO di una azienda che ha come core business la tecnologia e l’innovazione? Quanto è importante il ruolo dei modelli di riferimento? È giusto che i modelli siano femminili o dobbiamo iniziare a pensare a modelli di leadership positiva indipendentemente dal genere?
La leadership non dovrebbe essere definita dal genere, ma dalla capacità di ispirare, innovare e guidare con visione e integrità. Tuttavia, in un contesto storico in cui e hanno donne hanno avuto meno accesso alle posizioni di potere, è essenziale creare spazi dove possano emergere modelli femminili di successo.
Non si tratta solo di aumentare il numero di donne in posizioni di potere, ma di trasformare la cultura aziendale affinché il talento venga riconosciuto indipendentemente dal sesso. La tecnologia può accelerare questo processo abbattendo le barriere geografiche e sociali.
Nella mia esperienza di CEO, ho osservato come l’adozione di soluzioni digitali può favorire la maggiore flessibilità lavorativa, elemento cruciale per molte professioniste. Il futuro della leadership sarà inclusivo, quando empatia, intelligenza emotiva e collaborazione saranno considerate qualità imprescindibili.
L’educazione digitale è fondamentale per preparare le nuove generazioni alle sfide del futuro, sviluppando competenze critiche e tecnologiche. Avvicinare le ragazze alle materie STEM colmerà il divario di genere; la diversità che si genererà porterà a soluzioni più creative ed efficaci per il progresso tecnologico.