Negli ultimi anni, molte organizzazioni hanno avviato iniziative di cambiamento con buone intenzioni, ma con risultati deludenti. Perché? Perché continuano a utilizzare modelli di Change Management tradizionale in un contesto che è tutto fuorché tradizionale.
Viviamo in un’epoca caratterizzata da discontinuità tecnologiche, aspettative dei clienti in rapida evoluzione e una crescente complessità sistemica e normativa. In questo scenario, trattare il cambiamento come un progetto una tantum è non solo inefficace, ma dannoso.
Il cambiamento oggi deve essere un processo continuo, dinamico e adattivo.
I modelli lineari e top-down sono spesso troppo rigidi e:
Si parla tanto di agilità e flessibilità, ma poi il cambiamento viene gestito con strumenti e logiche del passato. Il risultato? Decisioni prese esclusivamente dall’alto, team passivi, conflitti evitati a tutti i costi e poco spazio per l’apprendimento organizzativo.
Fare davvero Business Transformation significa:
Uno degli strumenti chiave in questa evoluzione è sicuramente una metodologia condivisa ed integrata di gestione dei processi basata su uno strumento che consenta la condivisione delle informazioni relative al modello organizzativo e al modello operativo dell'azienda e che permetta una discussione continua tra le diverse aree aziendali (IT e Business in primis) coinvolte nel cambiamento.
Intervenire sui processi non è solo una questione di efficienza: è un’opportunità per riprogettare le relazioni, i ruoli e le dinamiche culturali dell’organizzazione, rendendola più resiliente e allineata ai cambiamenti imposti dalla trasformazione digitale
Integrare un approccio evoluto alla gestione dei processi con una visione del cambiamento dinamica e fondata su un metodo condiviso significa ripensare radicalmente il modo in cui concepiamo e guidiamo la trasformazione. Non si tratta di un intervento isolato o settoriale, ma di un’evoluzione che coinvolge l’intera organizzazione: dai process owner agli architetti IT, dai responsabili HR al dipartimento Audit & Compliance, passando per l’area Finance fino a toccare direttamente la definizione della strategia aziendale.